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IL VALORE DEL SUOLO: DOVE INIZIA LA VITA Giornata Mondiale del Suolo, 5 Dicembre

Se la vita è nata dagli oceani, è il suolo a sostenerla, matrice di biodiversità: è nel suolo che appoggiamo i piedi, è qui che inizia l’alimentazione, la Sostenibilità degli ecosistemi e delle catene alimentari, è qui che sotto i nostri piedi c’è un ecosistema complesso, ricco di varietà e variabilità e di organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui essi vivono, fondamentale per la nostra economia 

Sulla roccia madre affondano le radici delle piante, ma è sui primi strati che si innescano reazioni chimiche e fisiche vitali, è il luogo in cui avviene l’incontro dell’ossigeno con il calore del sole e l’acqua delle piogge. Dalla morte di insetti e piante si genera nuova vita, in un ciclo continuo, un equilibrio unico tra la superficie e il sottosuolo. Così i terreni vivono.

È sempre più necessaria una corretta gestione dei suoli, per mantenere la loro capacità produttiva per salvaguardare il loro stato di fertilità e sostenibilità ambientale, che si traduce in sostenibilità sia dal punto di vista alimentare, che da quello economico, non solamente paesaggistico e naturalistico. La perdita della fertilità dei suoli è una minaccia quantomai presente che innesca una sfida per la sicurezza alimentare e della salute.

Oggi questo equilibrio vede alleati nuovi: una maggiore consapevolezza ed una coscienza ecologica che vanno diffondendosi; una tecnologia sostenibile che mira a migliorare la gestione delle risorse e ottimizzare l’utilizzo economico. 

Erosione dei suoli, dissesti idrogeologici, perdita di fertilità, riguardano le sfide ai cambiamenti, non solo climatici, ma ci danno la misura della necessità di innescare soluzioni nuove e meccanismi virtuosi che siano alla base di pratiche non solo agricole. Un minore impatto sull’ambiente e una tutela della biodiversità sono possibili, così come una migliore sostenibilità agro-ambientale.

È la terra stessa che ci offre le migliori tecnologie e soluzioni perché fanno parte dalla sua stessa natura. La Farina di Basalto® ha origine dalla roccia vulcanica e in polvere Farina torna alla terra. Insomma, c’è stato un periodo geologico in cui la terra era basalto. Grazie al suo contenuto in silicio ai suoi contenuti, il basalto svolge molteplici funzioni, come quella di fertilizzare apportare ai suoli elementi minerali e contribuire alla vita stessa dei suoli; applicata per via fogliareaiutare le foglie la pianta nella fotosintesi, senza stravolgerne i meccanismi naturali che regolano i sistemi ecologici. Associata con il consorzio microbico appositamente studiato (FP Suolo Vivo) accelera il processo di rivitalizzazione del suolo.

L’utilizzo della Farina di Basalto® migliora le funzionalità delle piante e ridefinisce la loro capacità nutritiva e di difesa, ristabilisce gli equilibri del suolo con la vita portando così ad una minore incidenza di malattie, minore dispersione idrica, un minor sfruttamento e impoverimento dei suoli dato da una minore necessità di utilizzare fertilizzanti di sintesi: la terra torna ad essere vitale e produttiva, torna a rigenerarsi e generare.

Esiste un rapporto stretto e sottile tra la terra, la vita, l’evoluzione di vegetali e microbioti, che è strettamente legato all’evoluzione della terra stessa e alla sua origine minerale, ovvero alla sua struttura cristallina, che è poi quella del basalto.

Come spiega Fabio Primavera, agronomo pedologo, ogni suolo ha la sua specificità che va tutelata; inoltre, oggi l’agricoltura convenzionale, o tradizionale o integrata che dir si voglia, sta diventando costosa, non solo in termini economici. È quindi necessario partire o ripartire dalla terra, dalla sua struttura per tornare a posare i piedi in suoli sani e salubri, capaci di sostenere la vita e le relazioni tra uomo e ambiente.

Farina di Basalto® si integra attraverso il valore della vita in un sistema dinamico tra i suoli e l’uomo, restituendo all’agricoltura il principio di portatore sano di cultura, e la capacità umana di trasmettere i saperi.

Insomma, tra agricoltura convenzionale in senso stretto ed estremismi moderni, è possibile una terza via, un cambio di paradigma di produzione, un legame con i propri territori e suoli, rivolto alla una naturale sostenibilità.

Giornata Mondiale del Suolo, 5 Dicembre 2022

https://www.fao.org/world-soil-day/it/

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